Scansione laser per documentare la scena di incidenti mortali a Singapore

Dato che il mondo è ancora molto concentrato sulla scia di morte e sui disagi provocati dal Covid-19 e dalle sue varianti, è facile dimenticare che ogni giorno, in ogni nazione, famiglie e amici perdono prematuramente i propri cari per molti altri motivi. Purtroppo, in tutto il mondo, ogni anno sono 1,35 milioni le vittime degli incidenti stradali, mentre le lesioni da incidenti rappresentano da sole la principale causa di morte tra i bambini e i giovani tra i 5 e i 29 anni.

Questo è particolarmente vero a Singapore, la città-stato insulare che si trova sull'estremità meridionale della penisola malese, nel sud-est asiatico. Con una popolazione di quasi sei milioni di persone, ha una densità abitativa di circa 8.000 persone per chilometro quadrato, circa 200 volte superiore agli Stati Uniti e 2.000 volte superiore all'Australia.

Non sorprenderà quindi che su una nazione insulare così compatta, gli incidenti mortali siano una sfida costante. Infatti, il tasso di mortalità stradale di Singapore, pari a 2,73 ogni 100.000 cittadini, è più alto di quello di Londra, Hong Kong e Tokyo. Chi rischia maggiormente di rimanere vittima negli incidenti sono motociclisti e passeggeri sul sellino posteriore o sui sedili posteriori, seguiti da pedoni e ciclisti. Indipendentemente da come avviene la morte, stabilirne la causa è estremamente importante, sia per le famiglie che subiscono una perdita incalcolabile, che per le autorità che si occupano di capire l'accaduto. FARO^® arriva in aiuto delle autostrade e delle strade di Singapore, con una tecnologia di scansione laser 3D leader del settore.

"In tutti gli incidenti fatali, il team forense della polizia stradale utilizzerà uno Scanner laser FARO Focus^S per documentare o mappare la scena dell'incidente", spiega L'fie Rusly, Account Manager di FARO per l'Analisi della sicurezza pubblica nel Sud-est asiatico, che ha già lavorato in una delle filiali di indagine della polizia di Singapore. "Questo è parte dell'indagine sulla scena, per cui il report verrà fornito al team di indagini principale nell'ambito del processo di lavoro".

"Solitamente, in caso di incidente stradale mortale, il team forense del dipartimento di polizia, che usa FARO, viene attivato per un sopralluogo sulla scena dell'incidente, dove condurrà un'indagine della scena, scansionandola e scattando foto", prosegue Rusly. "Successivamente, la documentazione della scena verrà consegnata alla squadra investigativa principale all'interno del dipartimento di polizia stradale. Inoltre, esiste un team forense indipendente dell'Autorità per le scienze sanitarie, che rivisiterà la scena dell'incidente per creare una documentazione della scena a parte."

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L'aspetto più importante nella valutazione delle circostanze che hanno causato un incidente mortale è la capacità di raccogliere e documentare le informazioni sulla scena nel modo più rapido e accurato possibile. E di farlo in modo tale da poter rivedere le prove più volte, senza creare disagi per il normale flusso del traffico, sempre ad elevato volume, e senza perdere i dati del mondo reale a causa di vento, pioggia o altri agenti atmosferici naturali e artificiali. Quindi, è in queste situazioni che i Laser scanner FARO Focus si sono dimostrati più efficaci che mai.

Di recente, la tecnologia della nostra azienda è stata utilizzata in seguito a un incidente mortale in cui un camion ha investito e ucciso un motociclista. Secondo Madeleine Bong, specialista senior in scene del crimine, il modello 3D parzialmente colorato era così dettagliato che era possibile vedere la borsa per la consegna del cibo del motociclista e il sangue sulla strada. Inoltre, secondo quanto racconta, i dati di scansione 3D possono anche aiutare gli agenti a rinfrescare la memoria dei testimoni e degli accusati durante gli interrogatori.

"Alcuni casi possono sembrare molto semplici ma la situazione si fa complicata quando le prove fisiche sulla scena sono limitate": ecco quanto dichiarato da Madeleine Bong, specialista della scena del crime della polizia stradale, in occasione di un'intervista a marzo 2021[1] con Channel News Asia, sottolineando come ciò potrebbe avvenire in caso di incidenti mortali per cui le condizioni del cadavere impediscono di identificarlo. "Cerchiamo di fare del nostro meglio per trovare qualsiasi prova fisica o forense che possa aiutare a identificare la vittima."

I Laser scanner FARO Focus hanno contribuito in svariati modi al raggiungimento di questo obiettivo. Focus^S 350, ultra-portatile e robusto, è progettato per acquisire misurazioni estremamente accurate di oggetti ed edifici a una velocità senza pari, in alcuni degli ambienti esterni più difficili, ad esempio in caso di indagini sulla scena dell'incidente e del crimine. I Laser scanner sono contraddistinti da un design sigillato e sono certificati con un grado di protezione (Ingress Protection, IP) IP54, standard certificato del settore. Questo significa che gli scanner possono essere utilizzati in caso di pioggia a temperature fino a 55 °C (131 °F). Questo è particolarmente vantaggioso in un clima tropicale come quello di Singapore, dove piove 167 giorni all'anno e con una media di 2,1 metri (85 pollici) di precipitazioni, una quantità che cancella le prove ben più rapidamente rispetto alla maggior parte delle altre località.

L'acquisizione completa, rapida e accurata delle risorse fisiche all'interno della linea di vista del Laser scanner Focus (verticale a 300°, orizzontale a 360°) fa sì che gli specialisti di ricostruzione degli incidenti non debbano mai tornare in loco a prendere le misurazioni mancanti. Inoltre possono finalizzare e visualizzare i dati di scansione 3D in loco, con tutta la sicurezza di cui le forze dell'ordine hanno bisogno quando il completamento del lavoro conta veramente, catalogando la scena, prevenendo lo smarrimento di prove e mitigando le perdite economiche provocate dalle strade chiuse, oltre a fornire una documentazione digitale potenzialmente capace di risparmiare vite future.

Una situazione in miglioramento, per ora

Sebbene anche un solo decesso sia sempre troppo, è importante notare che la situazione a Singapore è migliorata. Infatti, secondo gli esperti, i lockdown per il Covid, come in altri Paesi, hanno contribuito a ridurre il traffico, e quindi gli incidenti. La domanda è: per quanto tempo resisterà questa diminuzione?

Man mano che l'economia globale e locale si riprende e le vaccinazioni proseguono, è probabile che il volume di traffico di Singapore presto torni alla normalità pre-pandemia, nonostante le varianti e le possibili nuove restrizioni. Purtroppo, è probabile anche un aumento nel numero di incidenti e vittime della strada, in parte dovuto al rinnovato volume di auto in circolazione, ma anche alla semplice mancanza di esperienza dopo molti mesi in cui si è ridotto il tempo al volante.

Ma almeno per quanto riguarda la Polizia stradale di Singapore e il Team specializzato nelle indagini sugli incidenti mortali (FAIT), lo strumento più innovativo per garantire la sicurezza, indipendentemente dal numero di auto che torneranno sulle strade trafficate di Singapore, è la scansione laser 3D avanzata. Grazie alla capacità del Laser Scanner Focus di funzionare alla luce del giorno ma anche al buio, oggi diventa semplicissimo documentare e condividere i dati della nuvola di punti, misurare le distanze e le relazioni spaziali e tornare più volte sulla scena virtuale.

"In passato, la gestione delle indagini sul luogo dell'incidente era molto complessa e dispendiosa in termini di tempo", dichiara Rusly. "Tuttavia, implementando il nostro sistema di scansione, la Polizia stradale di Singapore riesce a capire con precisione ciò che serve. Il tempo necessario per completare l'indagine sulla scena dell'incidente, probabilmente risulta dimezzato o persino ulteriormente ridotto rispetto ai metodi di documentazione della scena."