In questo mondo frenetico in cui le connessioni internet sono sempre più veloci, l'intelligenza artificiale è in rapido sviluppo e miliardari americani e britannici effettuano voli suborbitali, l'importanza della standardizzazione globale potrebbe sembrare banale. Rispetto a espressioni come IoT, Industria 4.0 e produzione di zero rifiuti, il concetto di "standardizzazione" potrebbe suscitare molto meno interesse.
Ma ad un'analisi più attenta si scopre una realtà molto articolata. La standardizzazione riveste un ruolo centrale in tutti i settori industriali, sia al loro interno che nelle modalità in cui comunicano e condividono informazioni tra loro. La standardizzazione è alla base della logica dei fusi orari globali e dell'avvento dell'URL (Uniform Resource Locator) per gli indirizzi web, ed è ciò che consente agli ingegneri di concordare sul fatto che un cavallo motore equivale a 0,745 kWh. Senza standardizzazione regnerebbe il caos.
Anche nel campo della sicurezza pubblica e delle indagini forensi, la standardizzazione è essenziale. Ciò è dovuto al fatto che le soluzioni hardware e software per diagrammi per la pubblica sicurezza impiegate nella scansione laser 3D di scene dell'incidente o del crimine, nella creazione di presentazioni persuasive da utilizzare in tribunale o nella pianificazione della sicurezza pre-evento devono essere conformi a linee guida stabilite e concordate in base a parametri che definiscono i dati di qualità. Per i professionisti della sicurezza pubblica, l'organo che garantisce questa conformità tecnologica e di misurazione è l'ISO, o Organizzazione internazionale per la normazione.
Anche nel campo della sicurezza pubblica e delle indagini forensi, la standardizzazione è essenziale. Ciò è dovuto al fatto che le soluzioni hardware e software per diagrammi per la pubblica sicurezza impiegate nella scansione laser 3D di scene dell'incidente o del crimine, nella creazione di presentazioni persuasive da utilizzare in tribunale o nella pianificazione della sicurezza pre-evento devono essere conformi a linee guida stabilite e concordate in base a parametri che definiscono i dati di qualità. Per i professionisti della sicurezza pubblica, l'organo che garantisce questa conformità tecnologica e di misurazione è l'ISO, o Organizzazione internazionale per la normazione.
"L'applicazione delle norme [ISO] garantisce coerenza all'interno di questi standard assicurando trasparenza universale e fiducia nella scienza che utilizziamo", ha spiegato in una recente presentazione online Noreen Charlton, tecnico di applicazione sul campo FARO® ed esperto di indagine sulla scena del crimine. "Questi standard offrono vantaggi a tutti coloro che lavorano nel campo delle indagini forensi: il pubblico, la comunità giuridica e soprattutto le giurie."
Come per gli esempi relativi alla standardizzazione degli URL e del tempo sopra riportati, la certificazione ISO ha tre scopi pratici fondamentali:
- Il coordinamento di più paesi (enti governativi e organizzazioni del settore pubblico e privato) per far sì che dispongano di un linguaggio tecnico comune
- La possibilità per i professionisti della sicurezza pubblica di stabilire best practice e linee guida per le indagini forensi nel tentativo di ridurre/eliminare l'errore umano dalla valutazione dei dati
- La possibilità di avvalersi dell'accreditamento di un organismo internazionale
Qual è la certificazione giusta per te?
Fondata a Londra nel 1947, l'ISO è un'organizzazione internazionale indipendente e non governativa di cui fanno parte 165 organismi nazionali di normalizzazione. Secondo il sito web dell'organizzazione, l'ISO "riunisce esperti che condividono le conoscenze per sviluppare standard internazionali volontari basati sul consenso e rilevanti per il mercato, che supportano l'innovazione e forniscono soluzioni alle sfide globali".
Si può pensare agli standard ISO come a una serie di buone prassi formalizzate. Gestione della qualità, ambiente, salute e sicurezza, energia, sicurezza alimentare e sicurezza IT sono solo alcuni esempi dei campi d'applicazione dell'ISO.
FARO è certificata ISO in tre categorie: ISO 17020, ISO 17025 e, in misura minore, per un articolo sulla sicurezza pubblica, ISO 9001, relativo alle best practice di supervisione aziendale e al servizio clienti. ISO 17020 include la certificazione per i requisiti di valutazione della conformità ed è adatta per le unità di polizia che non sono in grado di effettuare test analitici, mentre ISO 17025 consente ai laboratori e alle unità di indagine delle scene del crimine di dimostrare che stanno operando in modo competente e generando risultati validi.
ISO 17025 supervisiona anche la convalida della strumentazione per il Laser Scanner FARO® Focus (insieme a tutti i prodotti hardware e software FARO) e valuta il prodotto in base a sei parametri chiave:
- Convalida delle prestazioni - Controllo delle prestazioni del dispositivo tramite un report di registrazione del software FARO® SCENE, verifica di affidabilità, accuratezza, tasso di errore e riproducibilità dello strumento, e individuazione delle fonti di errore, ad esempio selezionando la risoluzione appropriata nella scansione a lungo raggio o tenendo conto delle differenze geometriche minime sulla scena. *L'accreditamento ISO richiede questi controlli delle prestazioni. Tali convalide delle prestazioni possono essere eseguite nel report di registrazione o tramite una compensazione in loco
- Calibrazione - Test o serie di test che confronta i valori di misurazione con gli standard noti. È di solito definita e documentata da un settore oppure sviluppata e documentata da un produttore sulla base di requisiti di qualità dichiarati. I test sono considerati superati se le deviazioni rientrano nelle specifiche indicate per il dispositivo. *I proprietari del prodotto possono eseguire autonomamente la calibrazione, oppure la calibrazione può essere inviata a FARO che esegue il controllo internamente, in tal caso si raccomanda di effettuare il controllo una volta all'anno. In entrambi i casi, tutta la documentazione relativa alla calibrazione, inclusa la certificazione, deve essere conservata affinché il tribunale o terze parti possano validarla.
- Manutenzione - Include la manutenzione annuale e la calibrazione dello scanner 3D da effettuarsi internamente. Il servizio include: pulizia, test auto-diagnostici automatizzati, regolazione e test dei sensori, test di precisione, aggiornamenti del firmware, connessione Wi-Fi, controllo dei sensori della distanza, dell'intensità e dei sensori angolari, del touchscreen e della fotocamera interna. *Come nel caso della manutenzione dell'auto, comporta un investimento significativo e, se trattato con cura, lo scanner Focus è progettato per offrire prestazioni costanti, salvo in condizioni fisiche estreme.
- Tracciabilità e misure di riferimento - La scala a barre FARO, che ha una distanza predeterminata nota di 1 500 millimetri a 68 °F (20 °C) ed è soggetta a variazioni di lunghezza a diverse temperature, tutte adeguatamente documentate, dispone di tracciabilità NIST (National Institute of Standards and Technology) e contribuisce a verificare l'accuratezza dello scanner. È sufficiente posizionare la scala a barre nella scena e scansionarla per determinare che le scansioni di misura corrispondano alla distanza predeterminata. È necessaria almeno una misurazione di riferimento nota per ogni progetto, ma alcune agenzie richiedono di effettuarla in più scansioni. Per i requisiti di tracciabilità non-NIST è sufficiente un metro a nastro o una stecca di misurazione.
- Test di competenza - Al fine di mantenere la certificazione ISO, gli utenti dei laser scanner devono istituire test di competenza. A tal fine, FARO offre corsi di formazione per la certificazione della durata di tre giorni, corsi per la certificazione forense di cinque giorni e corsi per i formatori. Anche se non stanno lavorando affiancate da esperti FARO, le agenzie possono così continuare a formarsi in merito alle soluzioni hardware e software di FARO. Alle agenzie con un basso volume di chiamate, FARO consiglia di eseguire una scansione di prova di un locale una volta al mese, per rispolverare le competenze di utilizzo, soprattutto perché la tecnologia continua a evolversi e a progredire. Nel caso di testimonianza in tribunale FARO fornirà all'agenzia un esperto che spieghi il funzionamento del dispositivo. L'esperto non rilascerà testimonianze su come è stato utilizzato lo scanner perché assente durante la scansione effettiva.
- Ripetibilità - Tutto ciò che è registrato in SCENE è tracciato e ripetibile, e nessuno dei dati grezzi viene modificato o alterato, anche se l'utente cancella la cronologia dei dati di scansione del progetto. (nulla viene sovrascritto). Il firmware dello scanner dispone anche di una firma digitale automatica che fornisce sicurezza crittografica a tutte le scansioni grezze al momento della cattura mediante un numero di serie digitale univoco. Infine, lo strumento FARO indipendente e gratuito di verifica delle scansioni (un'app scaricabile da FARO.com) confronta i dati di scansione originali con i dati in questione per garantire che non siano stati alterati.
L'ABC delle SOP (procedure operative standard)
Dovrebbe essere chiaro che la certificazione ISO non è una procedura asettica né uno standard soddisfatto unicamente da FARO. Si tratta piuttosto di una partnership di due diligence reciproca tra l'ISO, gli esperti FARO, le agenzie indipendenti con cui lavora FARO e le misure interne di controllo qualità integrate nell'hardware e nel software stesso.
Dal punto di vista dell'agenzia, oltre a quanto citato sopra, ciò che è fondamentale è che ogni organizzazione che adotta questa tecnologia stabilisca politiche di utilizzo e procedure operative standard al fine di garantire la ripetibilità e l'accuratezza di scansioni di qualità.
A tale scopo, le agenzie devono innanzitutto creare una panoramica di come intendono utilizzare lo scanner laser per migliorare il proprio lavoro. Ad esempio: la scansione laser 3D fornisce rendering digitali dell'ambiente fisico per integrare la fotografia e altri metodi di acquisizione di scene tradizionali. La panoramica di utilizzo potrebbe includere anche la presentazione di una testimonianza in aula di tribunale o come strumento per informare la giuria.
Successivamente, le agenzie devono delineare i requisiti di sicurezza per l'utilizzo dell'attrezzatura sul posto, quindi scrivere in dettaglio i passaggi necessari per scansionare e documentare la scena, elencando tutte le attrezzature necessarie per svolgere correttamente il lavoro. Ricordiamo che una traccia cartacea (o il suo equivalente digitale) contribuisce a dimostrare la validità della certificazione ISO e dimostra che l'agenzia ha adottato un sistema e processi rigorosi. Se la creazione di un documento di questo tipo si rivela difficile o richiede molto tempo, nella Knowledge Base di FARO trovi una rapida guida pratica redatta a questo scopo. Infine, le agenzie devono indicare all'utente del laser scanner esattamente come desiderano redigere il report di scansione laser.
Poco più di un secolo fa l'industriale e magnate americano Henry Ford affermava: "Standardizzare è la base per costruire il miglioramento. Lo standard è il meglio che conosciamo oggi e che domani potrà essere migliorato." Dai vertici dell'ISO o dagli agenti di polizia fino all'esperto FARO che si occupa della calibrazione di un laser scanner FARO Focus per la sua ispezione e messa a punto annuale, è probabile che nessuno di questi professionisti si troverebbe in disaccordo con il pensiero di Ford.
Stabiliti gli standard, testate le apparecchiature e formato il personale, la certificazione ISO continuerà a fornire ai prodotti FARO (e alle agenzie che li utilizzano) l'accreditamento di cui hanno bisogno.